Valutazione del rischio: il magazzino
La
valutazione del rischio è uno degli obblighi del datore di lavoro sanciti dal
d.lgs 81/08. Il magazzino, in quanto parte integrante dell'attività dell'azienda, è uno degli ambiti sottoposti a tale obbligo.
Il
rischio connesso alle scaffalature dipende:
- dalle problematiche di sicurezza intrinseca delle strutture (ad esempio che le caratteristiche di progetto siano adeguate all'uso, compresa la considerazione del rischio sismico),
- dalla corretta formazione del personale sul buon utilizzo,
- dallo stato di integrità ed efficienza dei componenti,
- dalla prevenzione di danni agli stessi.
Validazione di una scaffalatura per magazzino
Significa stabilire, definire e identificare lo stato funzionale di una scaffalatura in uso. Il processo è definito dettagliatamente dalle norme tecniche, che forniscono quindi il metodo. Da parte dell'utilizzatore finale, adottare il metodo significa poter documentare una scrupolosa attenzione all'impiego corretto delle scaffalature, e ad assicurarne un grado di sicurezza adeguato per l'impiego.
Norme tecniche di riferimento
Esistono norme di riferimento di particolare interesse per l'utilizzatore finale (datore di lavoro, RSPP, PRSES e persone a contatto con le scaffalature). Si tratta di
UNI EN 11636, UNI EN 15635, UNI EN 15620.
In base a tali norme, è prevista la nomina di un responsabile della sicurezza delle scaffalature e l'avvio di diversi livelli di attività di monitoraggio, fino all'appuntamento annuale con una verifica svolta da un consulente tecnico esterno nominato dall'azienda.
Quest'ultima verifica annuale delle scaffalature è l'
ispezione periodica ed ha un carattere di ufficialità che porta alla stesura di un report tecnico formale.
Rischio sismico
Altro aspetto interessante da evidenziare è che, se gli obblighi del datore di lavoro prevedono la valutazione del rischio (da 81/2008), il
rischio sismico è senz'altro un tema da non sottovalutare in un paese la cui area è classificata sismica al 70%.
In Emilia-Romagna esistono due regimi, uno riguardante le zone terremotate dell'Emilia ed uno per il resto della regione. In entrambi i casi è in vigore l'obbligo della progettazione antisismica delle scaffalature.
Ispezioni periodiche ed obblighi di verifica
Secondo la norma tecnica UNI EN 15635, esistono due livelli di ispezioni periodiche delle scaffalature.
- Il primo è quello delle verifiche periodiche settimanali svolte dal PRSES. Il PRSES è di solito un dipendente dell'azienda, che viene formato sulla sicurezza delle scaffalature e nominato persona responsabile della sicurezza delle scaffalature. Questa figura ha l'onere di mantenere in efficienza e in sicurezza le scaffalature, tramite le attività di monitoraggio quotidiano (organizzando un sistema di collaborazione con tutti i lavoratori che utilizzano il magazzino) e programmando attività di controllo e verifiche periodiche delle scaffalature, definendo sotto la propria responsabilità la frequenza delle verifiche, in funzione delle caratteristiche del magazzino.
- Annualmente è prevista la verifica periodica delle scaffalature ad opera di un esperto, un consulente tecnico esterno. In tale sede viene fatto un check-up completo del magazzino.
I servizi di Frabetti scaffalature
I nostri servizi tecnici sono principalmente:
Per maggiori informazioni sui servizi tecnici abbiamo avviato un sito specifico, sul quale potete reperire ulteriori informazioni:
www.scaffalature.info.
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