In seguito ad un sisma, chi ha responsabilità sulla sicurezza del magazzino deve verificare lo stato delle scaffalature e delle unità di carico sugli scaffali.
Precauzioni antisismiche scaffali
Invitiamo i clienti a
verificare l'integrità delle scaffalature eseguendo le seguenti azioni:
- individuare qualsiasi eventuale deformazione delle strutture e comunicarcela tempestivamente. Scaricare subito e interamente le scaffalature danneggiate. L'integrità degli scaffali potrebbe essere compromessa soprattutto in quei componenti già danneggiati in precedenza (accessori prevenzione: paracolpi per montanti e spalle)
- verificare la sicurezza di piedi e fissaggi a terra, che costituiscono uno dei più importanti presidi antisismici (almeno un tassello per ogni singolo piede nel caso di scaffalature pesanti o portapallets, ma riferirsi al manuale d'uso e manutenzione della scaffalatura)
- in ogni caso, a partire da subito e fino a verifiche tecniche e disposizioni specifiche, consigliamo per prudenza di scaricare almeno il terzo superiore della struttura.
- Verificare che non siano danneggiati i controventi orizzontali, verticali e di fiancata.
- verificare l'integrità dei correnti e delle staffe di connessione dei correnti ai montanti (ganci della trave ed asole del montante).
Mettere in sicurezza le unità di carico
Si deve verificare con scrupolo
- il posizionamento dei pallet sugli appoggi
- l'integrità delle tavole di appoggio dei pallet stessi
- la compattezza delle confezioni e la sicurezza del loro fissaggio al proprio pallet.
Laddove non si deve scaricare la scaffalatura, ripristinare con scrupolo i posizionamenti corretti delle unità di carico.
Una pagina del sito
www.scaffalature.info è dedicata interamente ai controlli alle scaffalature da svolgere in emergenza dopo una scossa di terremoto.
Adeguamento antisismico
Per un approccio razionale all'adeguamento antisismico si inizia dalla presa di coscienza dei coefficienti e del rischio. Strumenti specifici, messi a disposizione dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, forniscono dati che riguardano in modo specifico ogni punto della cartografia nazionale, permettendo di ottenere dati di accelerazione riferiti alle esatte coordinate dell'area di magazzino.
E' sulla base di tali dati che si calcola il
carico sismico.
Opere di rinforzo, irrigidimento, controventatura degli scaffali, possono essere così previste e verificate nella loro efficacia dal progettista, tramite simulazione dell'applicazione alla scaffalatura dei vari carichi e delle possibili deformazioni elastiche.
Qualsiasi approccio approssimativo all' adeguamento delle scaffalature è sbagliato! Genera soluzioni estemporanee, causa costi e lascia il magazzino fuori sicurezza e fuori dalla norma di legge.L'elaborazione di calcoli seri che portino ad una certificazione antisismica delle strutture, impegna tecnici e computers per diverse ore. Non è materia che permetta risposte facili nè veloci.
Diamo la nostra disponibilità ad effettuare sopralluoghi in tempi brevi.